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Eolico

Che cos’é
Ma che cos’è esattamente un aerogeneratore eolico? La sua struttura è semplice: consta di una torre in acciaio che regge alla sua sommità una navicella, nella quale sono contenuti il moltiplicatore di giri, il generatore elettrico e gli organi per la regolazione dell’imbardata e del passo pale (dove presente).
All’estremità dell’albero di trasmissione è fissato il rotore, costituito dal mozzo sul quale sono montate le pale. I singoli aerogeneratori possono essere dotati, ai piedi della torre, di una cabina di macchina che contiene le apparecchiature di media tensione e il quadro di comando e controllo (nelle macchine di grossa taglia, le apparecchiature elettriche sono interne alla torre). Le strade interne all’impianto consentono l’accesso alle piazzole, al centro delle quali sono installati gli aerogeneratori.

 

Il Decreto FER
Grazie al DECRETO FER , si ha la finalità di sostenere la produzione di energia elettrica dagli impianti alimentati a fonti rinnovabili attraverso la definizione di incentivi e modalità di accesso che promuovano l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità, sia ambientale che degli oneri di incentivazione, in misura adeguata al perseguimento degli obiettivi nazionali e con modalità conformi alle Linee guida in materia di aiuti di Stato per l’energia e l’ambiente di cui alla Comunicazione della Commissione europea.

Attualmente le modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti eolici, collegati alla rete elettrica, sono contenute nel DM FER1, che continua il sistema incentivante previsto dal DM 6 luglio 2012.

Il DM FER1 disciplina, infatti, le modalità di incentivazione dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, con potenza non inferiore a 20 Kw e non superiori a 1.000 Kw, definendole potenze per impianti soggetti a registro, mentre prevede una disciplina specifica per le potenze superiori, definendole potenze per impianti soggetti ad asta.

Gli incentivi sono riconosciuti sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete dall’impianto. L’energia elettrica auto-consumata viene incentivata con un premio solo se questa è almeno pari al 40% dell’energia prodotta. Accedono ai meccanismi di incentivazione le seguenti categorie:

impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1 MW;
impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia uguale o inferiore a 1 MW;
impianti oggetto di rifacimento di potenza uguale o inferiore a 1 MW.